I cani più esposti al pericolo sono quelli che vivono in campagna e, tra questi, quelli con il pelo più fitto e più lungo, ma tutti possono essere colpiti se non si presta la massima attenzione.
Purtroppo, non sempre ci si rende conto in tempo del problema e in molti casi è necessario ricorrere ad esami complementari, come l’esame ecografico, per risalire al percorso effettuato dal corpo estraneo ed individuare precisamente la posizione esatta per poterlo estrarre. E’ quindi buona abitudine a fine preventivo analizzare molto spesso il nostro cane toccando ogni sua parte del corpo e aiutandolo a prevenire tali episodi (abituarlo fin da cucciolo a farsi manipolare è fortemente consigliato come anche i Veterinari potranno confermare..)
Quando i forasacchi riescono a penetrare la cute , spesso producono un’infezione purulenta sotto forma di una tumefazione calda e dolente che ad un certo punto si ulcera lasciando fuoriuscire del pus.
In tali situazioni, se il veterinario non riesce ad intervenire precocemente estraendoli tramite apposite pinze, è necessario ricorrere anche a veri e propri interventi chirurgici in anestesia totale.
Altre destinazioni predilette dei forasacchi sono le orecchie, il naso, la gola e, sebbene più raramente, anche gli occhi.
In caso di penetrazione nelle orecchie, il cane manifesterà evidente fastidio, camminando con la testa abbassata e girata dalla parte colpita e, soprattutto, scuotendola e grattandosi nel tentativo di togliere il corpo estraneo.
In tal caso è importante rivolgersi al più presto ad un veterinario, in quanto le probabilità che il forasacco avanzando perfori il timpano crescono con il passare del tempo !!
In caso di penetrazione nel naso, piuttosto comune come problema,  i sintomi sono rappresentati da violente crisi di starnuti (da 10 a 15 di seguito), sino alla fuoriuscita di gocce di sangue dalla narice.
In questi casi, contrariamente a quanto si crede, i forasacchi presenti nel naso, quando non vengono eliminati tramite gli starnuti, se dovessero avanzare hanno la sola possibilità di essere ingoiati e non di finire in trachea.
Ad ogni modo vanno tolti al più presto, spesso ricorrendo ad una delicata rinoscopia con il cane in anestesia totale.
L’endoscopia delle vie aeree profonde  è invece indispensabile in caso di penetrazione del forasacco in gola e, quindi, in trachea e conseguentemente nell’albero bronchiale; in tal caso il cane manifesterà improvvise crisi di tosse, a volte espettorando sangue.
Intervenire per tempo in questi casi può essere vitale per il nostro amico a quattro zampe.
I forasacchi possono penetrare persino negli occhi; in questo caso l’occhio colpito può risultare chiuso, gonfio e con una forte lacrimazione.
Se non si interviene subito, le conseguenze possono essere più o meno gravi: dalla semplice congiuntivite sino alla perforazione corneale, con penetrazione in camera anteriore e perdita della vista.
Al minimo sospetto di penetrazione di forasacchi, è molto importante recarsi tempestivamente dal veterinario, il quale provvederà a prestare un adeguato soccorso al vostro amico a 4 zampe.
Se il forasacco si trova in una zona visibile e quindi a voi accessibile, potete agire immediatamente rimuovendolo.
Per cercare di prevenire questo spiacevole inconveniente e salvaguardare la salute del cane, è fondamentale:
– Evitare di condurre il quadrupede in campi con erba alta oppure tagliata, ma non raccolta e lasciata seccare in loco;
– Controllare accuratamente Fido dopo ogni passeggiata in campagna o al parco;
– Provvedere ad un’adeguata ispezione del pelo (soprattutto tra le dita e intorno alle orecchie) e spazzolarlo frequentemente.